martedì 19 marzo 2013

Alla conquista dei Muri Lombardi; l'impresa di Stefano Di Vincenzo

Stefano Di Vincenzo, portacolori della S.C. Marianese, sabato scorso, appena prima della forte nevicata che si è abbattuta sul Triangolo Lariano, è riuscito a completare il primo Brevetto dei Muri Lombardi.
Un'impresa ardua, visto le condizioni stradali al limite della praticabilità!
E allora, andiamo a conoscerlo in questa breve intervista nella quale si presenta e ci racconta la sua avventura, non prima di averlo ringraziato per la disponibilità.

Stefano impegnato sul Muro di Sormano durante la "Carica dei 101" ed.2012
 "Prima di tutto premetto che per me la bici è passione, passione pura. La passione è ciò che ti porta a fare anche cose che agli occhi degli altri possono essere incomprensibili. 
Io lavoro per l'ENI e per mia fortuna il campo petrolifero non ha mai risentito di crisi, il lato negativo (se così vuole essere visto) è che mi porta a viaggiare moltissimo e restare all'estero anche per periodi relativamente lunghi.  
Il mio obiettivo di inizio anno era proprio quello di centrare la Tris del Lario, tutta in un giorno e tutta il primo giorno. Infatti mi sono anche allenato durante l'inverno, percorrendo quasi 1.300 km,  tralasciando quella che è la mia seconda passione: la montagna. Era tutto programmato, il 1 Marzo avevo già chiesto le ferie al direttore, solo che all'ultimo momento ho dovuto annullarle perchè dovevo per forzare andare in ufficio. Così sperai invano che nessuno avesse avuto la mia stessa idea... a proposito complimenti a Mario!

Così nonostante l'atleta della Formiggilandia 2 Malgrate avesse già completato il brevetto, decisi comunque di ripeterlo al sabato, inserendo già il Colle della Madonnina, perchè da quel momento decisi di provare a chiudere per primo il Brevetto dei Muri Lombardi.

La prima salita affrontata è stata il 2 marzo il Colle della Madonnina, a seguire la Como-Civiglio il sabato dopo e per finire sabato scorso, il 16 marzo ho fatto al mattino il Civiglio e al pomeriggio il mitico Muro di Sormano.
Tranne che per il muro, sono sempre partito da casa - a Mariano Comense. Per conquistare il Muro, come gia scritto nel commento alla salita, ho convinto mia moglie a portarmi fino all'inizio del tratto cronometrato e a quel punto mentre io salivo, lei è arrivata in cima ad aspettarmi.
Ovviamente mi sono dovuto far perdonare!! ma prima di scendere un bel giro alla Colma a piedi con la neve che si stava sciogliendo.


Delle 4 salite che compongono il Brevetto, la  più impegnativa rimane il Muro... ragazzi non si scherza, però guardate che con la neve ai bordi strada e alcuni passaggi quasi ghiacciati, il Colle della Madonnina è veramente duro!

Fortunatamente il tempo è stato sempre clemente: sempre freddo, con temperature anche a -5° C (il 2 marzo alle 7.30 del mattino), ma mai pioggia; d'altronde, questo è l'inverno!

Mi piacerebbe riprovare a fare il Brevetto dei Muri in una sola giornata, ma per questo aspetterò l'estate...
 
Il mio obiettivo di stagione rimane sempre lo Stelvio: farlo sotto 1hr 25' vorrebbe dire tornare ai livelli di 10 anni fa quando si volava... però comunque far bene a Luglio durante il Mapei Day... anche se in realtà, non voglio svelare niente, ma ho in mente un'altra "impresa" a brevissimo!

Ringrazio Grimpeur, per la bellissima iniziativa che continua ad essere. Partecipare per me è come far parte di un gruppo di amici che condividono una grandissima passione e si divertono. Non posso qui ringraziare mia moglie Anna che senza di lei non avrei concluso il brevetto sabato, e poi colgo l'occasione per tranquillizzare tutti: mio Padre si sta preparando e tornerà a registrare molto presto..."

 Stefano 



 

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