Se siete degli abituali visitatori delle pagine di Grimpeur, avrete sicuramente notato la presenza di Stefano e Matteo Parravicini, portacolori del Team Duepi. Gli abbiamo chiesto di raccontarsi sulle nostre pagine e li ringraziamo per aver accettato con entusiamo il nostro invito; di seguito trovate il loro racconto.
Se
10 anni fa ci avessero detto che saremmo diventati dei maniaci delle due ruote,
non ci avremmo mai creduto, e che ogni sabato e domenica, invece di starcene a
letto a poltrire, ci saremmo svegliati all'alba per andare a soffrire su
qualche salita, li avremmo presi per matti.
L'unico
e il solo sport concepibile era il calcio.
E
invece, a distanza di pochi mesi uno dall’altro, ci rompiamo menisco e
crociato, e così le nostre modestissime carriere pedatorie finiscono.
La
riabilitazione ci avvicina alla bicicletta, pian piano quello che era un
obbligo del fisioterapista comincia a diventare un piacere.
Da
lì in poi, grazie anche alla passione dello zio Antonino (ciclista
dall’esperienza pluriennale), cominciamo a conoscere un mondo prima di allora sconosciuto.
Dopo
pochi mesi di MTB decidiamo di acquistare una BDC, ed eccoci qui, siamo entrati
a far parte del club dei bicicletta-dipendenti: di quelli che saltano in sella
alle 6 di mattina, quando fuori e' ancora buio e fa freddo, per arrivare a casa
a orari decenti e non rubare troppo del poco tempo libero alla famiglia.
Di
quelli che controllano in maniera ossessiva i siti meteo (almeno 3! e si deve
lanciare il refresh ogni 5 minuti!) con la speranza che il prossimo week end
non diluvi e che si riesca a uscire per il giro programmato.
Di
quelli che muoiono d'invidia quando, mentre loro sono in auto e vanno al
lavoro, incrociano fortunati ciclisti che si allenano.
Le
prime uscite sono state da dilettanti allo sbaraglio: memorabile a Montevecchia
fu quando, dopo 500 metri di ascesa ad andatura a mo' di tartaruga, ci
lasciammo cadere lateralmente per la pendenza eccessiva!!
Poi
nel 2006 papà Carlo ebbe la brillante idea: ma perchè non ci facciamo le maglie
e ci auto sponsorizziamo????
Allora
nasce il Team DuePi, dapprima solo per noi della famiglia.
Poi,
pian piano, con l’aggiunta di amici, siam cresciuti fino a raggiungere un bel
gruppetto.
Nel
2009 la vera svolta, scopriamo per caso Grimpeur.it e da allora la salita non
e’ piu’ solo salita ma vera e propria sfida contro se stessi con l’obiettivo di
migliorarsi e confrontarsi con persone che condividono la stessa passione.
Ormai
e’ un’abitudine controllare anche più volte al giorno il sito, domandandosi chi
e’ andato e che tempo ha fatto… Per poi invidiare un po’ chi può
quotidianamente uscire per una sgambata!
In
questi anni siamo stati su molte salite, da quelle Brianzole, a quelle Lariane
e Bergamasche; abbiamo anche fatto una parte di Dolomiti, tra Marmolada, Giau,
Pordoi, Sella e Gardena, per poi passare sullo Stelvio e il Gavia.
La
nostra ammiraglia personale, con il papà Carlo alla guida, ci ha accompagnato
in queste difficili trasferte, dandoci un supporto morale, tecnico e
"alimentare" che si è rivelato preziosissimo! Soprattutto sul Mortirolo,
che per noi resta la salita più mitica: provi un’emozione unica mentre
affannosamente la scali, ti immagini di essere al Giro d’Italia, pensi a
Pantani, pensi “ma riuscirò a farla senza mettere giù il piede???”.
Ormai
una pedalata per noi ha senso solo se come destinazione c’e’ qualche vetta da
raggiungere, e’ diventata quasi un’ossessione.
Ora il sogno e' scalare le vette del Tour de France e ammirare paesaggi unici, mentre qui in Italia ci stuzzica parecchio lo Zoncolan… c’e’ chi dice sia più dura del Mortirolo!
Speriamo
di riuscire nei prossimi anni a raggiungere anche questi obiettivi, continuando
a soffrire e a divertirci sulle due ruote!
Per
concludere, un grazie ad Alessandro, la mente dietro a Grimpeur, e a tutto il
suo staff: ci avete fatto scoprire percorsi e salite inedite, che ora sono
diventate punti fissi nei nostri giri, e avete creato una "grande
famiglia" di sportivi legati da una bellissima passione!!
Stefano
e Matteo
Team
DuePi
4 commenti:
Grandi , grandissimi i fratelli Parravicini : a loro va tutta la mia ammirazione ed il rispetto per il loro impegno, la dedizione e la assiro e per quello che fanno ed anche un pizzico di (sana) invidio per i risultati che ottengono.
Li ringrazio infine , insieme al Presidente Carlo, per averli voluto nel Team Duepi. Bravo Stefano, Bravo Matteo : avanti sempre così . Fabrizio Corti
Stefano e Matteo oltre che essere degli ottimi ciclisti sono anche delle persone simpatiche e amichevoli, spesso ci incontriamo e scaldiamo i pedali (fratelli Cantaluppi e fratelli Parravicini)e non mancano mai nel saluto, vero è che Grimpeur ha dato una mano per formare una famiglia di amici che si allarga sempre, ciao ed arrivederci.Cantaluppi Giancarlo
Zio Antonino ha detto:
BRAVI,BRAVI E ancora BRAVI,avete capito perfettamente
la filosofia dell'andare in bicicletta con sacrifici e lealta'
Più è grande il sacrificio che si fa ad andare in bici,
più grande è il compenso che ricevete a livello morale,
fisico e psichico.
Continuate sempre cosi'.
Zio Antonio
Bellissimo leggere della vostra passione per le due ruote e notevole la vostra grande unione fra fratelli. Complimenti per il vostro ottimo spirito sportivo.
Michele Zucchi
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