sabato 18 maggio 2013

I protagonisti di Grimpeur: i fratelli Parravicini si raccontano.

Se siete degli abituali visitatori delle pagine di Grimpeur, avrete sicuramente notato la presenza di Stefano e Matteo Parravicini, portacolori del Team Duepi. Gli abbiamo chiesto di raccontarsi sulle nostre pagine e li ringraziamo per aver accettato con entusiamo il nostro invito; di seguito trovate il loro racconto.



Se 10 anni fa ci avessero detto che saremmo diventati dei maniaci delle due ruote, non ci avremmo mai creduto, e che ogni sabato e domenica, invece di starcene a letto a poltrire, ci saremmo svegliati all'alba per andare a soffrire su qualche salita, li avremmo presi per matti.


L'unico e il solo sport concepibile era il calcio.

E invece, a distanza di pochi mesi uno dall’altro, ci rompiamo menisco e crociato, e così le nostre modestissime carriere pedatorie finiscono.
La riabilitazione ci avvicina alla bicicletta, pian piano quello che era un obbligo del fisioterapista comincia a diventare un piacere.

Da lì in poi, grazie anche alla passione dello zio Antonino (ciclista dall’esperienza pluriennale), cominciamo a conoscere un mondo prima di allora sconosciuto.

Dopo pochi mesi di MTB decidiamo di acquistare una BDC, ed eccoci qui, siamo entrati a far parte del club dei bicicletta-dipendenti: di quelli che saltano in sella alle 6 di mattina, quando fuori e' ancora buio e fa freddo, per arrivare a casa a orari decenti e non rubare troppo del poco tempo libero alla famiglia.
Di quelli che controllano in maniera ossessiva i siti meteo (almeno 3! e si deve lanciare il refresh ogni 5 minuti!) con la speranza che il prossimo week end non diluvi e che si riesca a uscire per il giro programmato.
Di quelli che muoiono d'invidia quando, mentre loro sono in auto e vanno al lavoro, incrociano fortunati ciclisti che si allenano.

Le prime uscite sono state da dilettanti allo sbaraglio: memorabile a Montevecchia fu quando, dopo 500 metri di ascesa ad andatura a mo' di tartaruga, ci lasciammo cadere lateralmente per la pendenza eccessiva!!


Poi nel 2006 papà Carlo ebbe la brillante idea: ma perchè non ci facciamo le maglie e ci auto sponsorizziamo????
Allora nasce il Team DuePi, dapprima solo per noi della famiglia.
Poi, pian piano, con l’aggiunta di amici, siam cresciuti fino a raggiungere un bel gruppetto.

Nel 2009 la vera svolta, scopriamo per caso Grimpeur.it e da allora la salita non e’ piu’ solo salita ma vera e propria sfida contro se stessi con l’obiettivo di migliorarsi e confrontarsi con persone che condividono la stessa passione.
Ormai e’ un’abitudine controllare anche più volte al giorno il sito, domandandosi chi e’ andato e che tempo ha fatto… Per poi invidiare un po’ chi può quotidianamente uscire per una sgambata!

In questi anni siamo stati su molte salite, da quelle Brianzole, a quelle Lariane e Bergamasche; abbiamo anche fatto una parte di Dolomiti, tra Marmolada, Giau, Pordoi, Sella e Gardena, per poi passare sullo Stelvio e il Gavia.
La nostra ammiraglia personale, con il papà Carlo alla guida, ci ha accompagnato in queste difficili trasferte, dandoci un supporto morale, tecnico e "alimentare" che si è rivelato preziosissimo! Soprattutto sul Mortirolo, che per noi resta la salita più mitica: provi un’emozione unica mentre affannosamente la scali, ti immagini di essere al Giro d’Italia, pensi a Pantani, pensi “ma riuscirò a farla senza mettere giù il piede???”.
Ormai una pedalata per noi ha senso solo se come destinazione c’e’ qualche vetta da raggiungere, e’ diventata quasi un’ossessione.
 
Stefano , Carlo e Matteo

Ora il sogno e' scalare le vette del Tour de France e ammirare paesaggi unici, mentre qui in Italia ci stuzzica parecchio lo Zoncolan… c’e’ chi dice sia più dura del Mortirolo!



Speriamo di riuscire nei prossimi anni a raggiungere anche questi obiettivi, continuando a soffrire e a divertirci sulle due ruote!

Per concludere, un grazie ad Alessandro, la mente dietro a Grimpeur, e a tutto il suo staff: ci avete fatto scoprire percorsi e salite inedite, che ora sono diventate punti fissi nei nostri giri, e avete creato una "grande famiglia" di sportivi legati da una bellissima passione!!

Stefano e Matteo
Team DuePi

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandi , grandissimi i fratelli Parravicini : a loro va tutta la mia ammirazione ed il rispetto per il loro impegno, la dedizione e la assiro e per quello che fanno ed anche un pizzico di (sana) invidio per i risultati che ottengono.
Li ringrazio infine , insieme al Presidente Carlo, per averli voluto nel Team Duepi. Bravo Stefano, Bravo Matteo : avanti sempre così . Fabrizio Corti

Giancarlo Cantaluppi ha detto...

Stefano e Matteo oltre che essere degli ottimi ciclisti sono anche delle persone simpatiche e amichevoli, spesso ci incontriamo e scaldiamo i pedali (fratelli Cantaluppi e fratelli Parravicini)e non mancano mai nel saluto, vero è che Grimpeur ha dato una mano per formare una famiglia di amici che si allarga sempre, ciao ed arrivederci.Cantaluppi Giancarlo

Unknown ha detto...

Zio Antonino ha detto:
BRAVI,BRAVI E ancora BRAVI,avete capito perfettamente
la filosofia dell'andare in bicicletta con sacrifici e lealta'
Più è grande il sacrificio che si fa ad andare in bici,
più grande è il compenso che ricevete a livello morale,
fisico e psichico.
Continuate sempre cosi'.
Zio Antonio

Penna ha detto...

Bellissimo leggere della vostra passione per le due ruote e notevole la vostra grande unione fra fratelli. Complimenti per il vostro ottimo spirito sportivo.
Michele Zucchi